Una recente sentenza della Corte di Cassazione rischia di complicare ulteriormente le procedure per la esecuzione di opere strutturali.
Infatti con la pronuncia 56040/2017, la Cassazione ha statuito che per la realizzazione di opere strutturali in zona sismica non è sufficiente il titolo abilitativo edilizio ma è necessario provvedere alla preventiva denuncia dell’intervento che si intende realizzare ed acquisire il rilascio della specifica autorizzazione sismica, come previsto dagli articoli 93 e 94 del DPR 380/2001.
Tale obbligo sussiste anche nei territori classificati a basso rischio sismico e, quindi, anche nelle attuali zone 3, in quanto la Cassazione a ritenuto classificabili come zone “a bassa sismicità” solo quelle ricadenti nelle attuali zone 4, come individuate dall’Ordinanza del PCM n° 3274/2003.
Per avere ulteriori informazioni in merito alle procedure edilizie vigenti, anche in materia di costruzioni in zona sismica, nonché sulle modalità di presentazione delle istanze presso lo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune, puoi contattarci senza impegno compilando il forma che trovi nella pagina dei contatti e ti offriremo tutta l’assistenza di cui necessiti.
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